Un menu di grande sapienza e raffinatezza, servito in modo impeccabile agli ospiti giunti in rappresentanza di enti e istituti da sempre vicini all'attività della scuola. Così si è svolto
Un menu di grande sapienza e raffinatezza, servito in modo impeccabile agli ospiti giunti in rappresentanza di enti e istituti da sempre vicini all'attività della scuola. Così si è svolto sabato il saggio di fine anno alla scuola alberghiera di Agliano e Asti, l'Agenzia di formazione professionale "Colline astigiane", realizzato dagli allievi del secondo anno triennale di cucina, con i formatori Giovanni Bonadio e Gino Minacapilli, e del primo anno biennale di sala?bar, sotto la guida di Luca Icardi. Nella storica sede di Agliano i ragazzi hanno dato prova di quanto appreso durante l'anno, con un menu di grande eleganza, che ha unito tradizione ed inventiva, attraverso accostamenti moderni, frutto di uno studio accurato.
In tavola, accompagnati da pregiati vini del territorio (Cantina sociale Terre dei Santi, Cantina sociale Barbera dei sei castelli, Bersano), mousse di parmigiano e pere con cialda di cioccolato, branzino in cartoccio alla mediterranea, lasagnette di farro alle verdure verdi, carré di fassone in lenta cottura con salsa alle ciliegie e albicocche, mousse di cioccolato all'olio extravergine di oliva. In occasione del saggio, premiate le migliori allieve, al termine del loro percorso di formazione, con la borsa di studio messa a disposizione dal Club del fornello: Ilaria Tona ed Elena Stella.
Tra i presenti l'assessore regionale Gianna Pentenero, che ha sottolineato l'importanza della scuola astigiana tra le agenzie formative che rappresentano una ricchezza per il Piemonte. Ringraziamenti sono giunti dal presidente della scuola alberghiera Dino Aluffi e dal nuovo direttore Davide Rosa, con accanto Lucia Barbarino, che ha raggiunto il traguardo della pensione, con 5 mila ragazzi formati nei suoi anni di lavoro. 75 allievi hanno conseguito la qualifica e per alcuni di loro in programma il quarto anno sperimentale e stage estivi all'estero.
Marta Martiner Testa